prestame er ponentino più malandrino che ci hai...
...ovvero l'inverno all'improvviso. Roma, sera del 1 giugno, cortile del Quirinale. 10°C al massimo, un vento della steppa che scompigliava gli spartiti; le sbrecche intirizzite erano pronte però all'assalto delle massime figure istituzionali del Paese. fra le pagine degli spartiti si nascondevano la già annunciata lettera degli infoiati d'Italia destinata al Presidente della Repubblica, più - sorpresona - un'altra per Prodi di analogo tenore.
il bottino della serata è stato ricco:
- cordialissimo scambio di saluti col nostro vecchio amico Bertinotti, che ci ha riconosciute e ci è venuto incontro per primo (o forse fingeva benissimo)
- conversazione in due riprese col nostro ministro Rutelli, che a dire il vero è stato vago in maniera assai poco entusiasmante
- consegna di missiva a Prodi s.p.m. (sue proprie mani)
- consegna di missiva a Napolitano s.p.m. (sue proprie mani)
il bottino della serata è stato ricco:
- cordialissimo scambio di saluti col nostro vecchio amico Bertinotti, che ci ha riconosciute e ci è venuto incontro per primo (o forse fingeva benissimo)
- conversazione in due riprese col nostro ministro Rutelli, che a dire il vero è stato vago in maniera assai poco entusiasmante
- consegna di missiva a Prodi s.p.m. (sue proprie mani)
- consegna di missiva a Napolitano s.p.m. (sue proprie mani)
niente male per delle sbrecche.
3 Comments:
Ciao, piacere di conoscervi;)
Mi trovo qui per caso... ho dato un'occhiata e credo che ci tornerò spesso...
A presto;)
Nuovi tagli al fus guardate il messaggero
http://www.ilmessaggero.it/view.php?data=20060627&ediz=01_NAZIONALE&npag=14&file=U.xml&type=STANDARD
Il Fus riavrà 150 milioni per il triennio 2006-2007
iI messaggero 1/7/2006
Il vicepremier e ministro dei Beni Culturali, Francesco Rutelli, ha ottenuto, per ripianare parzialmente i tagli subiti dal Fus, 50 milioni di euro l’anno per il triennio 2006-2008. «Ringrazio il presidente del Consiglio e il ministro dell’Economia ha detto . Le risorse per lo Spettacolo saranno accolte con piacere dal teatro, dalla musica, dal cinema e della danza. Ma bisogna sempre tenere presente, assieme al graduale ripristino dei fondi, la necessità di una riforma e la riduzione degli sprechi, due obiettivi sui quali ci confronteremo con tutte le realtà interessate». Un primo incontro con le associazioni sarà il 6 luglio. Quanto ai criteri per l' assegnazione dei fondi appena riacquisiti: «Vedremo, studieremo la situazione. Terremo conto delle emergenze ma anche delle priorità». «I fondi aggiuntivi ha precisato il Sottosegretario, Elena Montecchi non andranno a ripianare i debiti, ma serviranno a rendere più produttivi certi settori e a meglio promuovere le attività della cultura italiana all’estero. Ci responsabilizzano in maniera precisa,circa i criteri di assegnazione e utilizzazione».
«Ogni euro speso per la promozione della lingua e della cultura italiana è un investimento, ovvero un’azione in grado di produrre un effetto moltiplicatore in termini di interesse e di competitività del nostro Paese all’estero». ha detto il presidente della commissione cultura della Camera, Pietro Folena, all' Università per stranieri di Perugia, all’apertura della conferenza dei direttori degli Istituti italiani di cultura. A Milano, infine, l’annuncio che la Provincia verserà alla Fondazione Scala 5 milioni e 200 mila euro, prima tranche dei 10 milioni e 500 mila che occorrono per entrare nel Cda del teatro
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