eventi della serata
innanzitutto abbiamo finalmente potuto abbracciare Alfonso Antoniozzi, più bello ed elegante che mai, e scambiare con lui quattro chiacchiere prima dell'evento della serata; visto che si fermerà parecchio qui da noi, lo attendiamo al camper per offrirgli, ogni volta che lo vorrà, un sontuoso té senza pasticcini.
l'evento della serata era un gala per la giornata internazionale dell'infanzia, che ci ha fruttato fra l'altro le preziose firme di Angelo Branduardi, Daniela Dessì, Fabio Armiliato e dell'on. Leo. nel tardo pomeriggio ci è giunta una soffiata secondo la quale il gala sarebbe stato aperto da un breve discorso nientepopodimenoché del nostro ministro Buttiglione; abbiamo perciò improvvisato un biglietto per lui scritto a mano sul retro di un volantino, sedotto a battiti di ciglia due o trecento uomini della security, acchiappato al volo una telecamera di teleSette (grazie fabio!), arruolato il marito di chiara in guisa di fotografo, ed infine consegnato il nostro messaggio direttamente nelle mani del destinatario (fra un volantinaggio, una raccolta firme e un'intervista rilasciata di rapina sempre a teleSette, perché noi siamo donne moderne e multitasking). molto gentilmente il ministro è tornato indietro ed è rimasto a parlare con noi per diversi minuti, durante i quali ci ha assicurato che il suo sforzo per ridurre ancora il taglio del FUS non è terminato, che prevede un'ulteriore riduzione al ritorno della legge alla camera, che si sta impegnando per trovare quello che manca (con le fondazioni bancarie, se ho capito bene), e naturalmente che il sistema necessita di una razionalizzazione da concertare con l'ANFOLS e i sindacati. già già.
il nostro biglietto era scritto a mano, in copia unica e perciò non riproducibile; ma in esso dichiaravamo senza esitazioni che qualunque riduzione del FUS è da ritenere inaccettabile, e che non ci fermeremo.
l'evento della serata era un gala per la giornata internazionale dell'infanzia, che ci ha fruttato fra l'altro le preziose firme di Angelo Branduardi, Daniela Dessì, Fabio Armiliato e dell'on. Leo. nel tardo pomeriggio ci è giunta una soffiata secondo la quale il gala sarebbe stato aperto da un breve discorso nientepopodimenoché del nostro ministro Buttiglione; abbiamo perciò improvvisato un biglietto per lui scritto a mano sul retro di un volantino, sedotto a battiti di ciglia due o trecento uomini della security, acchiappato al volo una telecamera di teleSette (grazie fabio!), arruolato il marito di chiara in guisa di fotografo, ed infine consegnato il nostro messaggio direttamente nelle mani del destinatario (fra un volantinaggio, una raccolta firme e un'intervista rilasciata di rapina sempre a teleSette, perché noi siamo donne moderne e multitasking). molto gentilmente il ministro è tornato indietro ed è rimasto a parlare con noi per diversi minuti, durante i quali ci ha assicurato che il suo sforzo per ridurre ancora il taglio del FUS non è terminato, che prevede un'ulteriore riduzione al ritorno della legge alla camera, che si sta impegnando per trovare quello che manca (con le fondazioni bancarie, se ho capito bene), e naturalmente che il sistema necessita di una razionalizzazione da concertare con l'ANFOLS e i sindacati. già già.
il nostro biglietto era scritto a mano, in copia unica e perciò non riproducibile; ma in esso dichiaravamo senza esitazioni che qualunque riduzione del FUS è da ritenere inaccettabile, e che non ci fermeremo.
1 Comments:
Condividiamo il vostro "già già" che esprime tutte le nostre peoccupazioni per quel che riguarda la "razionalizzazione" dei costi da concertarsi con l'Anfols e i sindacati.Penso che il momento che seguirà questa bufera sarà ancora più difficile di quello attuale!!!
Una "Milionaria"
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