aderisce anche Trieste
Noi, dipendenti della Fondazione Teatro Verdi di Trieste, nell’ambito delle numerose iniziative intraprese in tutto il territorio nazionale dalle diverse componenti del mondo dello spettacolo in segno di protesta contro il taglio del FUS operato dalla Finanziaria 2006, esprimiamo tutta la nostra preoccupazione per quello che consideriamo il colpo di grazia definitivo inferto ad un sistema già agonizzante.
Quale reazione forte di sdegno aderiamo allo sciopero della fame a staffetta, già proclamato dai dipendenti delle altre Fondazioni Lirico Sinfoniche e destinato a durare fino al varo definitivo della Finanziaria, nell’intento di richiamare il governo al senso di responsabilità civile ed ottenere il ripristino integrale del FUS.
Quale reazione forte di sdegno aderiamo allo sciopero della fame a staffetta, già proclamato dai dipendenti delle altre Fondazioni Lirico Sinfoniche e destinato a durare fino al varo definitivo della Finanziaria, nell’intento di richiamare il governo al senso di responsabilità civile ed ottenere il ripristino integrale del FUS.
12 novembre 2005
1 Comments:
Bravi, sono contenta di assistere al crescente interesse di tutti gli artisti d'Italia. Oltre lo sciopero della fame, che va bene come protesta ma non può essere il solo modo, dovreste magari attivarvi per cercare contatti con redazioni di giornali e programmi telvisivi. La tv arriva a milioni di persone mentre noi operiamo in un ambito un po' elitario. Credo che tante persone debbano prendere consapevolezza del problema. In altre parole ROMPETE LE SCATOLE A PIUì GENTE CHE POTETE!! in bocca al lupo
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