28 dicembre 2005

solidarietà

la mia personale solidarietà va in questo momento ai milanesi (e non) che lottano per salvare il Bosco di Gioia.
io conosco poco milano, e il bosco di gioia credo di non averlo mai visto; ma un bosco in mezzo a una città è una cosa così preziosa che dovrebbe essere difesa da chiunque, strenuamente, anche senza averlo mai visto. questo bosco qui, poi, io lo salverei anche solo per il nome: Bosco di Gioia. non sentite come suona bene? non sentite la sua bellezza in questo nome, anche se come me non l'avete mai visto?
i difensori del Bosco di Gioia hanno organizzato una raccolta firme e un digiuno di solidarietà. partecipate, milanesi e non.

questo lo dico io, manon lescaut, ma sono certa che le mie amiche sbrecche si uniranno a me. buon anno a tutti ed un augurio di civiltà.

5 Comments:

At 3/1/06 20:34, Anonymous Anonimo said...

A proposito di un volantino dei cobas di Napoli che sta girando sui vari blog e tramite stampa e posta elettronica, vorrei fare delle dovute precisazioni...Dimenticano i cobas di Napoli che le oo.ss. proprio per l'assunzione del direttore marketing a tempo indeterminato avevano chiesto al sindaco le dimissioni del sovrintendente e di tutto il cda, dimissioni peraltro non accettate dall'on. Iervolino che ha motivato l'assunzione dello stesso direttore marketing con la vittoria di una vertenza legale intentata dallo stesso nei confronti della fondazione??? Memoria troppo corta!!! E quando gli artisti del coro e le oo.ss.protestavano contro la direzione per la continua sottoutilizzazione del personale e la programmazione che prevedeva e prevede di sovente organici ridotti, sbaglio o i cobas si dissociavano dalla manifestazione??? Come si difende il lavoro dei precari se si accettano scelte di programmazione che impiegano gli artisti in organici ridotti??? E' ora di finirla con la guerra per le poltrone,non c'è spazio per chi a tutti i costi vuole essere il primo della classe!!! Ci vuole coesione e determinazione tra i lavoratori dello spettacolo, ben vengano nuove idee e proposte ,ma costruttive . Il concerto è cominciato con mezz'ora di ritardo,bravi i cobas!! Ma i precari sono a casa,anche quelli storici, e di lavoro almeno per quest'anno nemmeno se ne parla!!!

 
At 4/1/06 08:18, Anonymous Anonimo said...

ma chi sono gli ooss...?

 
At 4/1/06 15:18, Anonymous Anonimo said...

Le organizzazioni sindacali riconosciute e cioè firmatarie di contratto cgil cisl uil e fials

 
At 6/1/06 16:07, Anonymous Anonimo said...

Gli emendamenti che seguono sono stati approvati al Senato il giorno 21/12/2005,la discussione proseguirà alla camera il giorno 11/1/2006,il nome è cambiato da Carlucci ad Asciutti ma la risposta dell'attuale governo alla crisi delle fondazioni lirico-sinfoniche pare essere sempre la stessa,cioè tagliare il costo del personale!



(3684) Conversione in legge del decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, recante misure urgenti in materia di università, beni culturali ed in favore di soggetti affetti da gravi patologie, nonché in tema di rinegoziazione di mutui

Emendamenti 5.0.3 ASCIUTTI, relatore Dopo l’articolo 5, inserire il seguente:«Art. 5-bis (Disposizioni urgenti in materia di fondazioni lirico-sinfoniche)

1. Per gli anni 2006 e 2007 alle fondazioni lirico-sinfoniche è fatto divieto di procedere ad assunzioni a tempo indeterminato. Fino al medesimo termine, il personale a tempo determinato non può superare il 20 per cento dell’organico funzionale approvato.

2. All’articolo 3-ter, comma 2, del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, sono aggiunte dopo le parole: «delle fondazioni lirico-sinfoniche» le seguenti parole: «,dei teatri di tradizione e delle istituzioni concertistico-orchestrali».

3. All’articolo 12 del decreto legislativo 29 giugno 1996, n. 367, sono apportate le seguenti modifiche: a) al comma 1 le parole «da sette membri,» sono sostituite dalle seguenti: «da sette a nove membri,»; b) al comma 2 è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Per le fondazioni il cui consiglio di amministrazione è composto da nove membri, lo statuto deve prevedere che all’autorità di Governo competente in materia di spettacolo siano attribuiti almeno due rappresentanti.

4. All’articolo 1 della legge 11 novembre 2003, n. 310, sono apportate le seguenti modificazioni:a) al comma 5, al primo periodo, le parole «tre anni» sono sostituite dalle seguenti: «quattro anni» e al secondo periodo, la parola «2008» è sostituita dalla seguente: «2009»; b) al comma 6, le parole da «, in conformità al Protocollo d’intesa» sino alla fine del comma sono soppresse.»

5.0.2 ASCIUTTI, relatore Dopo l’articolo 5 inserire il seguente:«Art. 5-bis(Disposizioni in materia di fondazioni lirico-sinfoniche) All’articolo 3-ter, comma 5, del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43, il terzo periodo è sostituito dal seguente: "Fino alla stipulazione dei nuovi contratti integrativi aziendali con le modalità di cui al presente comma, a decorrere dal 1º gennaio 2006 possono essere comunque disapplicati le clausole e gli istituti dei contratti integrativi aziendali, nonchè dei preaccordi o delle intese anche non formalmente qualificabili come contratti integrativi aziendali, in contrasto con i principi di cui al comma 4 ovvero se ritenuti dalle fondazioni medesime particolarmente onerosi.».

5.0.9 ASCIUTTI, relatore Dopo l’articolo 5 inserire il seguente: «Art. 5-bis.(Età pensionabile dei tersicorei e dei ballerini) 1. Dopo l’articolo 4, comma 4, del decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 182, e successive modificazioni, è aggiunto il seguente comma:

"4-bis. A decorrere dal 1º gennaio 2006 per i tersicorei e ballerini dipendenti delle fondazioni lirico-sinfoniche l’età pensionabile è fissata, per gli uomini e per le donne, al raggiungimento del quarantaduesimo anno di età anagrafica"»

Napoliopera

 
At 6/1/06 17:44, Anonymous Anonimo said...

dovevo fare la ballerina....

 

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