15 marzo 2006

zona precaria

diamo spazio alla protesta degli aggiunti del coro di Palermo, che si sono incatenati al teatro, pubblicando il loro comunicato. che non ha bisogno di altre parole.

Comunicato degli artisti del coro del Teatro Massimo

I dieci artisti del coro che a partire dal giorno 15/3/2006 hanno dato vita alla protesta che consiste nell’auto-incatenamento all’ingresso del Teatro Massimo, desiderano far sapere all’opinione pubblica che:
  • Il nostro rapporto di lavoro col Teatro è cominciato negli anni 1998/2000, per cui, alcuni di noi vantano un’anzianità anche di 8 anni.
  • Tutti, abbiamo sostenuto e superato brillantemente almeno tre esami (audizioni), conseguendo un titolo artistico preferenziale.
  • Nel 2003, a seguito della stipula dell’integrativo aziendale abbiamo accettato, giudiziosamente, la rinunzia totale ad una consistente voce della retribuzione (integrativo); questo è stato il nostro sofferto, silenzioso e pacifico contributo per consentire alla Fondazione di superare la difficile congiuntura finanziaria del momento (anno 2003); e posticipare di conseguenza, il meritato titolo alla stabilità.
  • Nel corso del 2005 le parti avevano sancito un accordo col quale il nostro rapporto di lavoro, finalmente si sarebbe trasformato da tempo determinato a tempo indeterminato.
  • La legge Finanziaria ha introdotto la sospensione delle assunzioni nelle fondazioni lirico-sinfoniche per gli anni 2006 e 2007.
  • Il 31 Dicembre 2005 i sindacati e la sovrintendenza avevano raggiunto faticosamente un’intesa consistente in un contratto a tempo determinato della durata di un anno, a parziale surroga della nostra stabilità, sospesa per effetto della finanziaria.
  • La sovrintendenza, al fine di assicurare le produzioni più sontuose, ci ha offerto delle proroghe contrattuali (in taluni casi di appena 2 giorni!!), col solo intento di garantirsi opportunisticamente il personale necessario per appagare una mania da grandeur.
  • Adesso che il picco stagionale è superato, e la fastosa e sgargiante produzione di Turandot è conclusa, la sovrintendenza non esita a metterci fuori con le professionalità che abbiamo sempre messo, col dovuto entusiasmo, a disposizione della fondazione in tutti questi anni.
Riteniamo di non meritare questo trattamento, nonostante le gravi difficoltà che attraversa il settore.

Non ci siamo mai sottratti alle nostre responsabilità, e crediamo che sia odioso ed iniquo che solo a noi venga chiesto un sacrificio così gravoso.

Gli artisti del coro” disoccupati” (dopo 8 anni!!)
del
Teatro Massimo

1 Comments:

At 18/3/06 10:09, Anonymous Anonimo said...

Attenzione:
L'Onorevole Silvio Berlusconi, che tanto ha fatto per la Cultura,Il Teatro, La Musica e lo spettacolo dal vivo tutto terra' un comizio elettorale a GENOVA PRESSO LA FONDAZIONE TEATRO CARLO FELICE MARTEDI 21/3/2006 ALLE ORE 20.30. I LAVORATORI DEL CARLO FELICE STANNO PREPARANDOGLI UNA ACCOGLIENZA DEGNA. ACCORRETE ANCHE VOI PRENDETE CONTATTI COI NOSTRI RAPPRESENTANTI SINDACALI.

 

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