21 febbraio 2006

resoconto di ieri (scritto da chiara e infiorettato da caterina)

Ieri si è svolta a Torino una manifestazione nazionale dei lavoratori dello spettacolo. Lo sapevate???????????????????

Sono arrivati in circa cinquecento da ogni parte d'Italia. I colleghi di Cagliari, forse i più numerosi ma senz'altro tra i più tempestivi (non me ne vogliano gli altri), sono stati tra i primi ad arrivare e sono stati accolti calorosamente dalle infoiate, rappresentanti della città ospitante, che hanno offerto a tutti gli intervenuti un piccolo rinfresco, alla facciazza di chi è scettico sullo sciopero della fame, e distribuito cappellini musicali stile muratore.

Arrivati con largo anticipo i cagliaritani se ne sono poi andati a gironzolare per il centro della città olimpica in attesa che la manifestazione avesse inizio, ma non prima di aver firmato la petizione per Vergnano a favore della sopravvivenza del camper!!!

Verso le due, invitati dalle infoiate, sono arrivati anche i Precari su Marte, o TORINO SAMBA BAND, con i loro tamburi e le loro maschere colorate.
TROOOPPO FORTI!!!!!!!

Le delegazioni dei vari teatri si sono allora riversate nell'Atrio delle Carrozze, hanno dispiegato i loro striscioni e hanno iniziato a ballare al ritmo di rumorosa samba, scandendo slogan come "LA CULTURA FA PAURA". Hanno anche intonato due volte, una troppo bassa e l'altra troppo alta (possibile che non ci fosse uno con l'orecchio dissoluto???) il "Va' pensiero", durante l'esecuzione del quale alcuni colleghi, necrofori improvvisati, hanno trasportato la bara della cultura per un simbolico funerale. Il corteo si è allora mosso dietro la bara sotto i portici blindati di piazza Castello, ma è stato fermato dopo pochi metri e costretto a ritornare indietro: Come Volevasi Dimostrare (qualcuno... al coordinamento di Firenze assicurava un corteo dalla stazione o ricordo male...?).
Intanto continuavano ad arrivare colleghi da Bologna e da Milano che andavano ad infoltire il gruppo di manifestanti già arrivati anche da Napoli, Palermo, Genova. Il telegiornale regionale era presente con una telecamera e ha successivamente mandato in onda un servizio sulla manifestazione. Molto telegenici Gloria di Napoli, Lorella di Roma, Sciarra e un veneziano di cui non conosco il nome... C'erano anche alcuni giornalisti che hanno poi redatto degli articoli apparsi sui rispettivi giornali. Locali e non...
In attesa del gruppo di Roma si sono poi improvvisati indecorosi trenini umani ed improbabili danze tribali...
Crediamo fortemente che la manifestazione torinese, oscurata da una contemporanea manifestazione a Milano alla quale sono intervenuti personaggi politici di maggior rilievo, senza l'allestimento colorato e rumoroso non avrebbe avuto, probabilmente, neanche l'onore di un trafiletto!!!!!
ma vabbè, chi si loda si imbroda ...
Dopo la kermesse nell'atrio delle carrozze i manifestanti sono entrati in teatro, dove era previsto l'"attivo unitario", e dove si è svolto un dibattitone sul tema della drammatica situazione. I politici ed un pallidissimo e meno "soave" del solito Vergnano erano seduti in prima fila. Gli interventi, dopo una doverosa introduzione sindacale (zzzzzzzzzzzzzz, rrrrrrronnnnf) del SEGRETARIO NAZIONALE (meglio scriverlo per esteso...) CgiL, sono stati tutti più o meno interessanti, più o meno uguali a quelli di Firenze, ma i picchi massimi di attenzione e di goduria sono stati Cimmino di Milano, la grande Pieralli di Roma (amiamo questa donna!!) e quel gran figo di Gianvito Ribba di Napoli che non si è prodotto, come promesso, in alcuno spogliarello... Non a caso codesti soggetti sono membri onorevoli della nostra mailing list-forum o movimento che dir si voglia..!!!! (oops mi sto imbrodando ancora......)
Durante questi interventi il volto di Vergnano ha cominciato a prendere sfumature verde acqua per poi volgere, mentre parlava la Pieralli, ad un deciso punto di verde-ramarro da far invidia a Calderoli.
I lavori si sono è conclusi con gli interventi dei politici presenti, tutti esponenti del centro sinistra, che hanno fatto promesse... sottolineando l'atteggiamento di particolare attenzione rivolto al problema nel programma elettorale dell'Unione... insomma non hanno detto niente di rilevante... se non Titti de Simone che ha chiarito che la distribuzione del FUS tutta a favore della lirica non va tanto bene...!!!!
!!!!!!!
GASP
Un merito particolare è stato riconosciuto dal naz FIALS ai movimenti spontanei che hanno più volte attirato l'attenzione di stampa e televisione.... (ehm...)
La petizione per il camper nel frattempo raggiungeva le 150 firme e le tasche di Vergnano.
Allorchè, a lavori chiusi e colleghi partiti, il sovrintendente si accorgeva del contenuto della busta che teneva in tasca, scattava incontenibile la sua rabbia, e dopo breve... scambio di opinioni... con le infoiate, asseriva che solo un ordine del sindaco poteva tenere ancora il camper in postazione.
Stamane gli RSU del teatro sono in delegazione da Chiamparino per ottenere tale permesso...
Rendiamo grazie agli rsu!!!

4 Comments:

At 21/2/06 14:26, Anonymous Anonimo said...

Siete stati dei grandi!!! ,noi lavoratori scala siamo veramente arrivati prima dei cagliaritani ma non trovando il camper su la piazzola (quella del lato sx del teatro ) e chiedendo nessuno sapeva dirci niente, siamo andati a mangiare qualcosa.
Veramente siamo dispiaciuti per questo, ci auguriamo di vederci in una prossima ocasione a breve . ciaoooo lavoratoriscala

 
At 21/2/06 15:32, Anonymous Anonimo said...

A PROPOSITO DI FUS
Ciao a tutti,
Oggi 20/02/06 sono stato all’auditorium Verdi, per sentire che cosa avevano da dire sui tagli, quei quattro mascalzoni che sono stati invitati.

Inizio del convegno Ore..........15.45 non si era ancora presentato nessuno dei 4, viene letto il testo a disposizione dei giornalisti, e ,che i 4 gia’ da 10 giorni hanno in mano.

Corbani introduce e funge da moderatore(penso sia a capo dell’Auditorium Verdi)

Piano piano entra Rutelli, si accomoda e dopo poco fa capire che deve andare via, per cui si interrompe la lettura e viene chiesto il suo parere...... fa capire che se vincera’ il suo schieramento per quest’anno non si fara’ molto, e bla bla bla, fa ½ campagna elettorale, nel frattempo entra Fassino, il quale si accomoda e sente la parte finale dell’intervento di Rutelli; dopo di lui viene chiamato sul palco (nell’ordine) il presidente della provincia di milano Penati, l’assessore Zecchi, il candidato sindaco Ferrante; il presidente da disponibilita’ economiche in tutti i teatri, se lo fano entrare!, l’assessore ha detto un mare di cammellate, il candidato ha fatto capire che l’esperienza scala gli ha giovato molto, e che cerchera’ di supplire allo stato. Finalmente parla Rutelli e mi e’ sembrato di sentire una pubblicita’........(12.......e’ ovvio!) banale fino in fondo senza scomposi ½ campagna elettorale e la parola passa ad un critico musicale.... (mi sono andato a fumare una sigaretta)..............La parola passa a Bondi (arrivato di soppiatto) ed elenca una serie di cose che lascia inorridita la platea (es il finanziamento per la scala e’ del 45% pubblico e il resto e’ privato) sotto Forza Italia si sono ristrutturati 3 Teatri (Scala Fenice, Petruzzelli) con questi dati che fanno? Riducono il fus! E da lontano arriva Buttiglione e fassino se ne è appena andato. Parla buttiglione che dice che non poteva far niente per questa finanziaria, e che la prossima sarebbe ancora peggio...........Corbani chiede delucidazioni, e il ministro si contraddice, dicendo che abbiamo capito male.........Ore 18.00 me ne vado mentre buttiglione sta smentendo ancora qualcosa che ha appena detto............(smente la smentita)


Questo convegno e’ stato solo per parlare dei soldi che non raggiungono piu’ le piccole organizzazioni, che i soldi vengono spesi solo per il concerto di natale al senato (335000€) e che si e’ attinto alle risorse “nostre”per il 14° Ente lirico/sinfonico/concertistico dandogli anche i soldi “ARCUS”

Domani leggeremo i quotidiani...

Siamo tutti Truffati sia da destra che da sinistra, e che bisogna trovare il modo per fargliela pagare.



lavoratoriscala

#4 21 Febbraio 2006 - 14:22

Ero all'auditorium stasera, dove ho invano tentato di fare alcune domande al Buttiglione....Corbani preoccupatissimo non mi ha dato la parola, forse temendo gli volessi soffiare dal piatto l'elemosina che chiedeva a Forza Italia...vana preoccupazione la sua, avrei voluto chiedere al ministro se Arcus va bene e se ritiene opportuno varare un milleproroghe al 90' minuto....alla fine dove sono i veri fondamentalisti?
Fontana era presente e si è mostrato quanto basta perchè i milanesi lo possano votare, il tutto infine era abbastanza pilotato....ho apprezzato almeno gli interventi di Rutelli e Fassino....hanno firmato cambiali in bianco a favore della musica.....Bondi vergognoso, Tabacci arrogante e da dimenticare, Nastase diceva io non c'entro.....che pena e che spreco del mio tempo
lavoratoriscala

 
At 22/2/06 02:19, Anonymous Anonimo said...

l’orologio del basso ha un altro ritmo e lì il calendario esige più impegno in tutto. Se in alto sono i mezzi elettronici (in particolare la televisione), quelli che dettano ed accompagnano l’agenda del potere, in basso si scrive un libro nel quale non esiste la parola “fine”. Ognuno aggiunge lettere, parole, pagine, perfino capitoli interi..."

.
Questa manifestazione è partita dal basso , tutti i teatri sono stati invesiti di iniziative.
E' certo che non ci fermeremo:
andremo dal prossimoo governo, dai politici che "in campagna" hanno speso parole.
Se necessario anche sotto casa volti e nomi non li dimentichiamo
Questa volta non dobbiamo permettere al potere di dividerci:cioccolatini per alcuni, carote per altri bricciole per più.
Abbiamo scoperto che siamo una realtà importante; sappiamo "rompere", cantargliela e suonargliela
Continuiamo a scriverci, telefonarci.
La comunicazione, il coordinamento tra noi è la garanzia di non subire affettazioni e svendita.
Baci,abbracci a voi tutte/i
donne e uomini che vi battete per la dignità del/nel lavoro contro l'arroganza del potere che teme la cultura portatrice di domande emozioni,"un popolo ignorante è più facile da governare".
Avvilire il nostro lavoro,chiudere teatri per imporrere il pensiero unico della televisione,il loro obbiettivo.

NON PERDIAMOCI DI VISTA

lavoratoriscala

 
At 23/2/06 01:04, Blogger CICCILLO said...

complimenti a tutti per la vostra perseveranza e il vostro coraggio.
ma attenzione a non sostituire "il pensiero unico della televisione" con "il pensiero unico della lirica".
non vedo perché spaventarsi di ciò che dice l'on. De Simone.
è giusto che difendiate il vostro posto di lavoro, meno giusto che lo facciate in difesa della CULTURA, come se questa risiedesse solo nella vostra attività.
che non è altro che UNA delle tante forme artistiche, teatrali e musicali che meritano di essere sostenute dallo Stato.
inoltre vi prego di non dimenticarvi delle centinaia di lavoratori precari, al fianco dei quali avete lavorato per mesi e talvolta stagioni intere, e che non hanno neanche la possibilità di protestare tanto sono impegnati nel guadagnarsi i 50 euro al giorno, quando va bene e senza contare spese viaggio, vitto e alloggio, nei tanti teatri di tradizione e non di tutta Italia.

vi rinnovo il mio sostegno, sia pur critico.

 

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